Se in città scende la pioggia basta salire di quota per iniziare a vedere i primi fiocchi, i prati imbiancati, sentire il silenzio rotto solo dalla neve che si appoggia al terreno e sugli alberi. Per i bambini di tutte le età (anche quelli che hanno superato l’infanzia, ma non lo ammetterebbero mai) la neve è una magia. Che la neve scenda copiosa come in questi giorni o quando tornerà il sole,
è tempo di portare i bimbi a godersi lo spettacolo.
Ma come vestire i bambini per una giornata sulla neve?
Annoso problema:
come vestire i bambini sulla neve perché non abbiano freddo, ma non sudino, non si bagnino e restino all’asciutto?
Per tutti vale la regola d’oro:
vestili a cipolla!
- Parti da uno strato di intimo termico che li tenga al caldo, ma che sia anche traspirante. Non staranno fermi un minuto, sudare e prendere freddo è un attimo. Quindi la temperatura corporea deve restare stabile e il sudore non deve rimanere a contatto della pelle.
- Il pile è lo strato intermedio fondamentale. La scelta è ampia e dipende dall’età del bimbo, dall’attività che andrà a svolgere (gioco, slitta, corso di sci,…) e dal periodo/meteo. Patagonia offre alternative valide sia con pile più sottili che facilitano il movimento, ma sempre caldi e traspiranti, sia più pesanti, pelosi e divertenti stile orsetto per i più freddolosi o quando le temperature scendono parecchio. I pile più pesanti sono estremamente versatili anche come giacca leggera per le mezze stagioni e si finisce per usarli praticamente tutto l’anno, anche d’estate se si sale di quota.
Guarda i pile Patagonia per bambini e ragazzi
- Gli accessori fanno la differenza tra divertimento e bimbo scontento. Guanti, manopole, berretti, calzini e doposci e scarpe alte mantengono le estremità al caldo. Ricorda di averne sempre di scorta!!!
- Lo strato esterno e i pantaloni devono essere impermeabili e caldi, ovviamente. Perché non li terrai fermi, avranno voglia di assaggiare la neve, di fare gli angeli di neve, di rotolarsi giù da una collina, di impegnarsi in una battaglia di palle di neve tra genitori e figli.
Come scegliere la tuta da sci da bambino
La
tuta da sci per i bambini, in quanto strato esterno a diretto contatto con la neve e le gelide temperature invernali,
deve essere necessariamente impermeabile
Per i più piccini,
fino a 2-3 anni, la
tuta da sci intera impermeabile è sicuramente la più comoda e pratica. Si rotolano, giocano, cadono e devono restare asciutti il più possibile. Inoltre il cappuccio grande e capiente consente di coprire la testa anche se indossano il berretto.
Per i più grandi, che si muovono di più, fanno sport, frequentano un corso di sci, fanno giochi decisamente più dinamici, i
pantaloni da sci rappresentano il giusto compromesso tra praticità e protezione per due motivi
- La fodera interna dei pantaloni, ma anche delle giacche, si allunga e permette di utilizzare i pantaloni da sci per bambini anche per 2 anni
- La salopette è più alta e permette di mantenere al caldo anche il busto. Aggiungendo un buon pile nelle giornate più intense o più tiepide puoi levare la giacca senza timore che prendano freddo, lasciandoli così più liberi di muoversi
Ultimo consiglio: porta sempre con te dei cambi di tutto. Si sa come sono i bambini. Presi dal gioco non si accorgono di essere bagnati (e non parliamo solo di neve, quando scappa…scappa). È vero, dovrai portare con te una borsa capiente e avere molta pazienza, ma portare i bimbi all’aperto anche d’inverno significa fargli godere la magia senza tempo della neve fresca, i giochi sfrenati che ti fanno dimenticare il naso ghiacciato e le punte delle dita rosse di gelo.
La neve è arrivata. Siete pronti?