Come scegliere un guscio tecnico per il trekking e l’escursionismo

Scegliere un guscio tecnico non è proprio cosa così scontata, della serie: "che vuoi che sia, basta che sia impermeabile". Poiché un buon guscio ha anche un certo costo, è necessario fare una scelta oculata, che sia anche adeguata al tipo di attività che facciamo solitamente. Traspirante, impermeabile, leggero, resistente, pratico e comodo da indossare e poco ingombrante nello zaino… capisci bene che non può trattarsi solo di uno spolverino.
 

Un guscio è di fatto una giacca a vento impermeabile che è in grado di tenere fuori acqua e vento, ma che allo stesso tempo è traspirante. Un buon guscio ha in genere 2 o 3 strati: un tessuto esterno (per proteggere dal primo impatto, solitamente con un trattamento idrorepellente), una membrana intermedia (fatta di migliaia di microfori che non fanno passare l’acqua, ma fanno passare il vapore verso l’esterno) e una fodera interna.

Una giacca a vento impermeabile di qualità dura diversi anni e solo quando l’acqua inizia a filtrare è arrivato il momento di:

 

Quando entri nel nostro negozio per acquistare un guscio ti facciamo subito una domanda: per cosa ti serve?

Le giacche impermeabili per il trekking e l’escursionismo devono essere leggere, isolanti e traspiranti, ma se devi fare alpinismo o attività su neve e roccia hai bisogno di un prodotto resistente alle abrasioni e sfregamenti. Se fai arrampicata il cappuccio deve essere perfetto per il casco, la vestibilità laterale è fondamentale per permetterti di muoverti liberamente e le tasche non devono essere ostruite dall’imbragatura. Un guscio per lo sci deve avere i polsini chiusi e una culisse in vita per evitare di far entrare la neve.
Non pensare però che si tratti della classica giacca a vento come siamo abituati a pensarla. Un guscio è un capo tecnologicamente molto avanzato, con performance incredibili, per le quali vengono effettuati studi e ricerche di anni fino a trovare il tessuto e la vestibilità perfette per ogni attività outdoor.

In montagna, e in genere in ogni attività outdoor la parola d’ordine è: vestirsi a cipolla.

Quindi lo strato termico può essere composto da un buon pile tecnico, mentre l’arduo compito di mantenerti all’asciutto lo avrà proprio il guscio. D’altra parte la traspirazione permessa da un buon pile tecnico va alle ortiche se il guscio non è a sua volta traspirante.

La vestibilità di una normale ‘ventina’ è quella che è.

Chi di noi non le ha odiate ad un certo punto? Molte volte sono create per entrare bene un uno spazio piccolo, ma meno per essere indossate. E così se proteggono discretamente dall’acqua che arriva da sopra, tutt’altro discorso quando tira vento e l’acqua arriva da tutte le direzioni. Un buon guscio ha una vestibilità che ti fa sentire bene: il cappuccio è sempre regolabile, possibilmente con visiera, non cade sugli occhi, le cerniere si chiudono facilmente, ermeticamente e velocemente (a volte fa la differenza tra una gita divertente anche sotto l’acqua e una doccia gelata in quota).

Sentirsi asciutti sempre.

Indossare una giacca antipioggia sopra la t-shirt è sempre un po' fastidioso. Se hai un po' di umidità sulla pelle in pochi minuti ti ritroverai la manica appiccicata alla pelle e una sensazione di bagnato davvero poco sopportabile. Immagina una camminata in salita in primavera, quando ancora le temperature sono fresche, ma inizi a sudare molto di più. Che tu abbia solo la t-shirt o uno strato intermedio in breve tempo inizierai a sentire la temperatura del corpo alzarsi. Con un tessuto altamente traspirante e zip di aerazione questo non succede perché il sudore esce e ti senti sempre fresco, qualunque sia la tua performance.

Noi di Sherpa3.com abbiamo eletto la Torrestshell 3L come il guscio migliore in assoluto sul mercato. Ma non così per dire: lo abbiamo provato più e più volte, così come abbiamo sempre utilizzato con grande soddisfazione i suoi predecessori.