9 mai più senza per andare con le ciaspole e godersi l’escursione

Un anno senza piste e impianti di risalita chiusi? No problem. Noi ci lanciamo a fare escursioni con le ciaspole. E come noi tantissimi!

È vero che abbiamo un debole per lo sci alpinismo, per la sfida della risalita, per l’adrenalina della discesa, per l’emozione di raggiungere una vetta e di sfidarci. Ma quando vogliamo rilassarci e respirare l’aria frizzante della montagna immersi nel silenzio dei boschi innevati, le ciaspole sono perfette. Soprattutto quando vogliamo riscoprire, e quest’anno ne abbiamo la preziosa occasione, i luoghi nascosti delle montagne vicine a casa.

Partiamo dal principio: dove e come si usano le ciaspole

Le ciaspole, o racchette da neve, altro non sono che basi in plastica larghe da attaccare agli scarponi da montagna che permettono di camminare senza sprofondare sulla neve fresca e senza scivolare sulla neve più dura. Accessori quindi accessibili a tutti, sia che tu le acquisti, sia che decida di noleggiarle quando possibile, per godersi il trekking in montagna anche in inverno.

Ciaspolare però è un po' più impegnativo di una classica camminata estiva. In media parliamo di uno sforzo del 40/50% superiore rispetto ad un’escursione su percorsi non innevati. In genere dunque, se affronti senza problemi in estate un dislivello di 700/800 metri, non avrai difficoltà ad affrontarne uno di 500 metri sulla neve. Considera inoltre alcuni fattori che rendono una ciaspolata una pratica un pelo più impegnativa: 

• si sprofonda anche indossando le ciaspole, soprattutto se la neve è farinosa; 
• anche le ciaspole più leggere sono un peso aggiuntivo; 
• le condizioni meteo mettono il tuo fisico alla prova; 
• anche la discesa comporta una buona dose di sforzo.

Come vestirsi per andare con le ciaspole? Capi e accessori indispensabili

Andare con le ciaspole, come fare sci alpinismo, comporta quindi un certo sforzo fisico e si suda molto. Il trucco fondamentale, anche in questo caso, è quello di vestirsi a cipolla.
 

Se vuoi saperne di più sull'abbigliamento per lo sci alpinismo leggi il nostro articolo:
Abbigliamento per lo sci alpinismo: i consigli di Martino

Ecco alcuni consigli base per capi e accessori che non possono mai mancare in queste occasioni.

Calzature perfette per andare con le ciaspole

La maggior parte delle ciaspole sono dotate di un attacco universale, sul quale possono essere agganciati tutti i tipi di scarponi. Le ciaspole sollecitano molto le articolazioni ed è importante che le caviglie abbiano il giusto sostegno. No quindi a moon boot e doposci, ma un paio di buoni scarponi da trekking impermeabili e traspiranti.
Noi ti proponiamo questi:

Non dimenticare le ghette… ma cosa sono?

Per quanto buoni siano i tuoi pantaloni da neve o da trekking una camminata con le ciaspole rischia di impregnarle di acqua nella parte inferiore. Le ghette sono una protezione ulteriore: un tubolare in tela impermeabile legato intorno al polpaccio che protegge le gambe e la parte anteriore dello scarpone.

Meglio scegliere ghette in materiale traspirante per evitare di sudare all’altezza del polpaccio e indossare pantaloni con elastico alla base che impedisce alla neve di entrare dalla parte superiore della calzatura.
 

L’abbigliamento per andare con le ciaspole: mai più senza… l’intimo termico

Come strato intimo è meglio evitare magliette in cotone, perché si tratta di una fibra idrofila, tende quindi a impregnarsi di sudore e a trattenerlo. E noi vogliamo evitare proprio quello.

Il compito principale di un buon intimo termico è di portare il sudore corporeo verso l’esterno. Perfetto quindi il baselayer top e bottom in capilene, come il Capilene Air o Capilene Thermal in pieno inverno, Capilene Cool Trail nelle mezze stagioni.

Quando le temperature sono più rigide, come in questi giorni, può essere necessario indossare un secondo strato termico
 

L’abbigliamento per andare con le ciaspole: l’importanza dello strato intermedio

Lo scopo principale dell’abbigliamento per l’outdoor invernale è di mantenere l’equilibrio termico durante tutta l’escursione.

Indossare diversi strati permette di adeguarsi alle diverse condizioni esterne e allo sforzo fisico. Se vogliamo affrontare un discreto dislivello in una giornata soleggiata, è fondamentale poter alleggerire l’abbigliamento eliminando qualche strato.

Riporre il guscio nello zaino potrebbe essere una soluzione, se c’è vento invece si potrebbe sacrificare lo strato intermedio.


 

L’abbigliamento per andare con le ciaspole: non rinunciare mai al guscio e al piumino quando fai sci alpinismo

Il guscio è un capo indispensabile nella stagione invernale perchè, oltre alla protezione dal freddo, fornisce una tenuta antivento qualora ci fossero raffiche forti. Quando le temperature sono molto rigide inoltre il guscio è utile, poiché non facendo filtrare l'aria fredda permette agli strati sottostanti di esprimere al meglio la loro termicità. Ricorda che un buon guscio deve essere comprimibile, traspirante, leggero.
Capitolo piumino: è sempre opportuno, nel caso di una gita in alta montagna, avere con sé almeno un piumino leggero da aggiungere agli altri strati. Lo metti nello zaino a inizio stagione ed è sempre pronto. Due ottimi esempi sono Micropuff Hoody e DAS Light. L'aspetto comune dei due capi è la leggerezza e la grande comprimibilità.
Avere un buon piumino con sè è importante anche perché ci muoviamo in un ambiente difficile e pericoloso, il rischio di fare tardi o di incappare in un imprevisto c'è sempre: meglio quindi potersi coprire bene
 

L’abbigliamento per andare con le ciaspole: i pantaloni perfetti per camminare con le ciaspole.

Il pantalone si sceglie, come sempre, in funzione della stagione e del meteo.
Per lunghe e calde giornate primaverili, per le camminate su altopiani assolati, vanno benissimo dei softshell traspiranti ed elastici, estremamente comodi anche per le camminate più impegnative, come lo Snowguide Pants o gli Upstride Pants
Per giornate invernali, con meteo instabile o con neve profonda, meglio orientarsi su modelli più protettivi, studiati con volumi appositi per consentire un'ottima mobilità.
Considera però che il pantalone da sci è però più ingombrante e meno pratico per un’attività di camminata. Ciaspolare significa affrontare un’attività costante e difficilmente si affrontano le stesse condizioni dello sci alpinismo. Ad esempio non dovrai scendere in velocità da un pendio, ma lo affronterai camminando. Valuta sempre la comodità e la praticità in prima battuta.
 

Accessori indispensabili per andare con le ciaspole: guanti, occhiali, berretto e bastoncini

Bastano pochi minuti con ai piedi le ciaspole e inizi a sentire caldo. Attenzione però: è indispensabile proteggere sempre le estremità. Guanti e berretto permettono di non disperdere calore dalle mani o dalla testa. Sciarpa o collare proteggeranno la gola e gli occhiali dal sole abbacinante che si riflette sulla neve. Piccoli dettagli che fanno la differenza tra una ciaspolata piacevole e una tortura gelata.
I bastoncini? Fondamentali per mantenere l’equilibrio e aiutarsi nei movimenti. Inoltre migliorano il ritmo della camminata. Scegli bastoncini telescopici che si adattino alla tua altezza e utilizza la rotella più larga per evitare che sprofondino nella neve.
 

Zaino da trekking anche per ciaspolare?

Assolutamente sì. Lo zaino è un must per portarsi sempre dietro cambi, snack, bevande e accessori per ogni evenienza. Soprattutto se si tratta di una gita di famiglia sappiamo bene di quante cose avranno bisogno i bambini. Piccolo e easy per le passeggiate più brevi, capiente e impermeabile per una giornata sulla neve o per un’escursione in famiglia, adattalo sempre alle necessità e alla difficoltà dell’escursione.
 

Andare con le ciaspole: avere sempre con sé una dose extra di prudenza

La montagna è un luogo dove è sempre importante avere una dose supplementare di attenzione. In inverno i rischi aumentano. Per questo sono fondamentali competenza ed esperienza, o, quando si è alle prime armi, l’astuzia di affidarsi e accompagnarsi ad escursionisti e guide esperte.
I pericoli della montagna in inverno sono molteplici:

• le slavine, soprattutto quando le neve è fresca e sono già passati diversi escursionisti o sci alpinisti; per minimizzare questo rischio si devono cercare percorsi e giornate adatte, oltre a saper valutare criticamente lo stato del manto nevoso.
• la mancanza di orientamento. La neve fresca non rende facile ritrovare il sentiero. I segnali sono spesso coperti e altri escursionisti possono aver cancellato le tue tracce. Perdersi è un attimo anche quando sei certo di stare seguendo la traccia giusta. Scegli sempre di farti accompagnare da qualcuno che conosce bene la zona e porta con te il GPS.
• le basse temperature e le poche ore di luce sono una minaccia importante. La pianificazione in questi casi a volte salva la vita.

Infine porta sempre con te l’ARTVA: si tratta di uno strumento che può aiutare in caso di slavine, ma che è necessario saper utilizzare correttamente. Come abbiamo già visto (link) il nostro consiglio è di portare con te anche pala e sonda. Nel caso vi trovaste ad usare questi strumenti in montagna, la velocità è tutto ed è importante non esitare. Le Guide Alpine organizzano dei mini corsi per aggiornare e allenare queste skill fondamentali. Contatta quelle della tua zona.
 

Hai preso nota?

Ora raccontaci tu qualcosa. Qual è l’escursione sulle ciaspole più affascinante che tu abbia mai fatto o quella che sogni di fare da sempre?