Impianti aperti o chiusi? Fidarsi o no? Se il dubbio ti attanaglia quest’anno potresti provare l’emozione dello
sci alpinismo. Uno sport forse più impegnativo a livello fisico, ma che regala emozioni uniche. Se ti stai approcciando adesso e sei in cerca di consigli, ancora una volta il nostro Martino, dal negozio di Trento, con il cuore trentino, vuole provare a darti delle dritte.
Per scegliere l’abbigliamento giusto per lo sci alpinismo leggi questo articolo: Abbigliamento per lo sci alpinismo, i consigli di Martino
7 consigli per iniziare a fare sci-alpinismo
1. Come iniziare a fare sci-alpinismo
Nessuno comincia a sciare come scialpinista, perché è necessaria una buona padronanza degli sci in pista prima di scendere in neve naturale, così come la incontriamo trasformata dagli elementi. Durante una discesa in fuoripista si possono incrociare molti tipi di neve diversa: farinosa, umida, ventata, crosta non portante, trasformata. Ogni stagione ed ogni esposizione al sole e al vento, determinano tipi di neve diversa.
Mentre in pista le condizioni sono abbastanza regolari e prevedibili, in fuoripista no, bisogna sapersela cavare. Questo può voler dire saper analizzare bene il terreno e l'andamento della stagione, ma è una capacità che si acquisisce col tempo.
Il primo e fondamentale consiglio è di avventurarsi in fuoripista solo se si ha una buona padronanza degli sci e una buona tranquillità nel gestire la paura della pendenza.
Come si può cominciare quindi? Un'ottima idea è partire da alcune uscite a bordo pista. Per noi trentini la Cordela e il Palon rappresentano una magnifica scuola, a venti minuti dalla città.
In un ambiente conosciuto si può cominciare a capire come far scorrere gli sci, come togliere e mettere le pelli per cambiare assetto, come agganciare gli scarponi agli attacchi, come fare le inversioni dove la pendenza aumenta. Per non parlare del fatto che sulla pista il rientro è agevole, quindi possiamo tranquillamente fermarci dopo un dislivello consono alla nostra condizione fisica.
Salire sci ai piedi è infatti un esercizio piuttosto faticoso, all'inizio in modo particolare poiché influenzato anche da tecnica e materiale utilizzato.
2. Per le prime uscite noleggia l’attrezzatura da sci alpinismo, poi valuta l’acquisto con attenzione
Un altro buon consiglio è di provare le prime uscite con attrezzatura a noleggio: i set da scialpinismo sono un acquisto impegnativo, da ponderare bene (parliamo, per un set sci+attacchi+pelli+scarponi, di circa 2000€). Quindi è importante capire se questo sport ti piace e che attrezzatura si sposa con la tua sciata.
Quando arriva il momento di fare un acquisto le possibilità sono numerose. Se vieni dal mondo pista sconsiglio assolutamente attrezzatura troppo leggera e sensibile, ma piuttosto di andare su un peso medio da touring: parliamo di sci con una larghezza al centro di 90-100mm, che pesano attorno al chilo e mezzo.
La stessa cosa vale per gli scarponi: inutile puntare su modelli da 1000g, meglio l'equilibrio di uno scarpone un pochino più strutturato (senza comunque andare a pescare nel mondo freeride, dove abbiamo scarpe come Cochise o Strider che diventano molto pesanti e inadatte al dislivello).
3. Affidati ad una Guida Alpina per fare sci alpinismo
Sembrerà un consiglio inutile, ma la sicurezza è particolarmente importante. Informati presso le Guide Alpine della tua zona prima di pensare ad un itinerario, meglio ancora, rivolgiti a loro per farti accompagnare nelle prime uscite. Dividendo la spesa con qualche amico il costo sarà inferiore rispetto ad un giornaliero e ci sarà un vero professionista a studiare dislivelli, pendenze, neve e rischi associati.
Potrai quindi concentrarti solo sulla sciata e sul meraviglioso ambiente che le montagne in inverno sanno offrire.
4. Lo sci giusto per fare sci alpinismo.
Uno dei momenti più belli della stagione è quello in cui si sceglie l'attrezzatura: esistono diverse guide dedicate, fra cui spicca sicuramente la mitica Buyer's Guide di Skialper, che raccoglie tutti i modelli di sci, scarponi e attacchi.
Esclusa l'attrezzatura dedicata al mondo gare, ormai vi sono molti sci polivalenti, che fanno parte della categoria definibile come free touring. Sono dedicati a coloro che amano gustare una discesa come si deve dopo la fatica della salita. Sono sci non troppo pesanti, tra i 1300g e i 1700g, che permettono, grazie a una buona struttura, di aprire il gas in discesa e divertirsi con qualunque (o quasi) condizione di neve.
Questo perché hanno la larghezza giusta al centro, compresa tra 90mm e 100mm, che regala un buon galleggiamento senza renderli troppo impegnativi su neve dura.
5. Scegliere gli scarponi da sci alpinismo.
Gli scarponi da scialpinismo si differenziano da quelli da pista per via del sistema d'attacco e per via del gambetto, che si può sbloccare durante la salita, in modo tale da facilitare una camminata più naturale. La sfida dei produttori è stata proprio questa: garantire un'ottima mobilità in salita, mantenendo un flex consistente e progressivo per la discesa.
Per la scelta valgono gli stessi consigli esposti per gli sci. La cosa migliore è avere un modello né troppo leggero né troppo pesante, compreso tra le categorie light e freetouring. Se vieni dal mondo pista, puoi orientarti su un quattro ganci canonico, per poi aggiungere qualcosa di più leggero la stagione successiva.
Personalmente uso scarponi da scialpinismo anche in pista. E non sono l'unico. Prova a guardare quanti maestri di sci: fanno lo stesso.
6. Mondo usato: vale la pena acquistare attrezzatura da sci alpinismo usata?
In molti comprano i set da scialpinismo sui vari mercatini di Facebook: si riesce a risparmiare un 30% sul nuovo, ma non sempre il gioco vale la candela. Cerca sempre e comunque attrezzatura non datata, meglio se usata poche volte. Risparmiare in questa fase non è mai la migliore delle idee: meglio recarsi presso qualche negozio specializzato, dove provare gli scarponi e scoprire qualcosa in più sui numerosi modelli di sci disponibili.
7. Capitolo sicurezza!
La montagna, in tutte le stagioni ma in particolare in inverno, richiede enorme rispetto.
Posto che è obbligatoria la dotazione di un Arva (dispositivo elettronico per la ricerca dei dispersi in valanga), sono necessari anche pala e sonda nel tuo kit. La raccomandazione che mi sento di farti è di provare a effettuare ricerche nei campi arva, magari proponendo un pomeriggio di aggiornamento al tuo gruppo. Nel caso vi trovaste ad usare questi strumenti in montagna, la velocità è tutto ed è importante non esitare. Le Guide Alpine organizzano dei mini corsi per aggiornare e allenare queste skill fondamentali. Contatta quelle della tua zona.
Ultima raccomandazione, la più importante: porta sempre con te una scorta extra di prudenza, con la montagna non si scherza!
Martino
Per tutto il resto, se hai dubbi, se vuoi parlarne con noi, vuoi consigli sull’attrezzatura e sull’abbigliamento chiamaci, scrivici oppure semplicemente facci sapere cosa ne pensi e se ci sono consigli che ti senti di dare anche tu.
(I meravigliosi fotografi che ci hanno fornito le fotografie per questo articolo sono A. Clark e M. Pavana. Grazie!)